Fibrillazione atriale: istruzioni per l’uso
Sede di svolgimento Sala Moscati, Ordine dei Medici della Provincia di Lecce
Segreteria scientifica: Commissione ECM Ordine dei Medici ed Odontoiatrici della Provincia di Lecce M. Accogli, S. Colonna, L. Gualtieri, A. Tornesello
Responsabile scientifico: Dr. Michele Accogli
N. Partecipanti: 100
Professioni accreditate: tutte le specializzazioni mediche.
Programma scientifico
08.30 Registrazione dei partecipanti e caffè di benvenuto
09.00 Introduzione al corso
09.30 Fibrillazione atriale e rischio tromboembolico: tutti i pazienti con fibrillazione atriale sono a rischio di ictus?
M. Accogli
10.00 Fibrillazione atriale silente: in chi, perché e come cercarla?
P. Palmisano
11.00 Paziente con fibrillazione atriale: quando và riferito allo specialista? Quando pensare ad un trattamento interventistico?
E. C. L. Pisanò
11.30 Presentazione e discussione interattiva di casi clinici.
M. Accogli, P. Palmisano, E. C. L. Pisanò
13.00 Take home message
13.30 Chiusura dei lavori e verifica apprendimento
Razionale scientifico
La fibrillazione atriale è l’aritmia di più̀ frequente riscontro nella pratica clinica con una prevalenza generale in constante aumento sia per l’allungamento della vita media, sia per la maggior capacità diagnostica fornita dai nuovi strumenti di screening.
Tuttavia la fibrillazione atriale è ancora una tra le cause più̀ frequenti di ictus ischemico. La prevenzione primaria e secondaria del tromboembolismo, risulta quindi essere uno dei cardini della terapia del paziente con fibrillazione atriale, ed in questo ambito gli anticoagulanti diretti, per il loro profilo di efficacia e sicurezza uniti alla praticità d’uso, sono entrati di diritto a far parte dell’armamentario terapeutico del medico specialista cardiologo.
La decisione di optare per un controllo della frequenza, oppure di perseguire il mantenimento del ritmo sinusale, ricorrendo anche a terapie non solo farmacologiche, quale l’ablazione transcatetere, si colloca nell’ambito di un percorso condiviso di cura in cui è imprescindibile il ruolo del medico di medicina generale.
L’evento vuole fare il punto sulla fibrillazione atriale nei suoi vari aspetti ed ha come obiettivo principale la condivisione pratica e concreta delle problematiche legate alla gestione territoriale del paziente con tale aritmia, mediante la discussione di casi clinici